Giovanni Meli.
Nato a Palermo il 12 giugno 1959. Dopo la maturità classica ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Palermo. Dal 1991 al 1993 ha lavorato a Roma presso il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. Vincitore di concorso alla Regione Siciliana è ritornato nella città natale. Qui ha lavorato, fino al 2007, all’Assessorato Agricoltura e Foreste in qualità di Dirigente. Dal gennaio 2008 è invece responsabile - presso il Dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione - dei Servizi della Comunicazione, in diretta relazione con la gestione dei fondi europei recati dal POR Sicilia 2000-2006 e dal più recente PO FESR Sicilia 2007 - 2013.
Autodidatta, ha da sempre coltivato l’attività pittorica e grafica, parallelamente agli impegni di studio e, successivamente, familiari e di lavoro.
Per diversi anni ha cantato come basso nel coro Compagnia Polifonica “G. P. da Palestrina” dell’Associazione Culturale e Musicale “S. Gregorio Magno” diretto dal Maestro Giovan Battista D’Asta. Ha studiato tromba per alcuni anni con lo stesso Maestro D’Asta.
Nutrito sin da età giovanile alla lettura senza preconcette esclusioni di generi o di autori, bensì costantemente attratto da tutto ciò che abbia a che fare con l’umano, nel corso degli anni ha maturato un progressivo amore per la poesia, forma espressiva essenziale e incandescente, carica delle domande esistenziali -ma anche delle risposte che nel cammino difficile del vivere sono dono gratuito fatto all’uomo- che egli stesso ha sempre inteso riversare ed esprimere nel proprio lavoro, pur nel concreto e consapevole rischio di limite, quindi anche nella più intensa fatica, propria di chi è stato -come per scelta e non scelta- autodidatta.
Dopo fecondo incontro con il ceramista Salvatore Frigerio, monaco camaldolese conosciuto presso il Monastero di Camaldoli di Arezzo, posto nello splendido contesto della Foresta Casentinese dalla quale ha sovente tratto ispirazione, si è interessato e dedicato proficuamente e con passione anche a questa tecnica espressiva, pur non abbandonando mai pittura e grafica.
Ha altresì collaborato in giovane età all’allestimento scenografico di opere teatrali realizzate da compagnie di attori non professionisti.
In più occasioni e con buon successo si è anche cimentato come vignettista per opuscoli, pamphlet o giornaletti di genere amatoriale.
Lavora con diverse tecniche pittoriche (olio, prevalentemente, ma anche acquerello, tempera, pastello) e grafiche (china e matita).
Nel 1997 ha partecipato -proponendo una serie di tavole realizzate con la tecnica delle matite colorate- al 3° concorso di illustrazione per l’infanzia, avente per tema: “Strana notte”, organizzato dall’Associazione culturale TEATRIO di Venezia, con il patrocinio della Città di Chioggia e dell’UNICEF.
Ha partecipato alla Collettiva di Artisti Contemporanei organizzata dall’Accademia Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze, tenutasi dal 31 marzo al 6 aprile 2001 presso il Salone dell’ENDAS di Palermo.
Dal 13 al 20 ottobre 2003 ha esposto con successo alcune opere nel contesto della mostra “SolidArte - Artisti insieme per la solidarietà”, patrocinata dal Comune di Palermo, tenutasi presso il Salone delle Arcate del complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo. Tale occasione, tra le altre cose, gli ha offerto l’opportunità di interloquire proficuamente con altri artisti, anche professionisti, avviando in qualche caso un utile ed appassionato confronto sotto il profilo delle conoscenze tecniche, per un verso, ma anche di fondante arricchimento umano e personale.
Più recentemente, nel contesto delle numerose iniziative organizzate in occasione della manifestazione “Agorà dei giovani” svoltasi nei giorni 1 e 2 settembre 2007 a Loreto, che ha visto il Santo Padre Benedetto XVI incontrare i giovani di tutto il mondo, ha partecipato con una propria opera dal titolo “Mistero blu” alla Mostra internazionale di arte contemporanea “Crucis Mysterium - Il Mistero della Misericordia”, promossa dalla Delegazione Pontificia di Loreto e organizzata dalla Pontificia commissione per i Beni Culturali della Chiesa e Imago Unitatis, che raggruppa alcune associazioni di artisti, prima fra tutte “Il Baglio” di Palermo.
La mostra, prevista per il periodo 9 giugno - 10 settembre 2007, è stata successivamente ulteriormente prorogata di alcuni mesi in considerazione del successo conseguito.
In occasione del XII Congresso Internazionale di Filosofia Medievale, “Universalità della ragione. Pluralità delle Filosofie nel Medioevo”, tenutosi a Palermo dal 16 al 22 settembre 2007, ha inoltre partecipato con alcune opere, insieme ad altri artisti ed artigiani siciliani, alla mostra laboratorio “Il bello nel lavoro - Il permanere della tradizione delle Arti in Sicilia”, organizzata per l’occasione dall’Associazione “Il Baglio” ed allestita presso il laboratorio del Maestro argentiere Piero Accardi, in via del Parlamento 34, al centro storico della città.
Dal 13 al 24 ottobre 2007, presso la prestigiosa Galleria di Villa Niscemi, ha avuto l’opportunità di allestire la mostra personale dal titolo “CERCANDO”, curata dall’Arch. Calogero Zuppardo, Presidente dell’Associazione “Il Baglio” di Palermo: raccolta di 33 opere di cui 16 oli (distinte nelle sezioni “I BLU”, “I VERDI” e “POLICROMI”), 7 chine, 5 matite e 5 terrecotte.
Continua a dedicarsi incessantemente e con passione - pur se in un contesto non sempre agevole per via di crescenti impegni e responsabilità di lavoro - al perfezionamento, all’approfondimento ed allo studio delle tecniche utilizzate, nutrendo in ogni modo e con tenacia - attraverso lettura, confronto personale, visita a mostre - l’insopprimibile costitutivo amore per l’arte che ne caratterizza più profondamente l’indole.